Intervista a Luca Miccichè, autore de “Oltre il tempo – Donne e uomini che hanno segnato l’identità di una città”
“Oltre il tempo – Donne e uomini che hanno segnato l’identità di una città”: è questo il titolo
del primo libro che Luca Miccichè pubblicherà con SimplyBook.
Miccichè, nisseno, classe 1992.
Dottore in Economia Aziendale e Management, Web Designer di professione, dal 2021
Presidente della Pro Loco Caltanissetta, è attivo nella promozione culturale e turistica del
territorio, occupandosi dell’organizzazione di eventi ed iniziative che spaziano in diversi
settori e progetti digitali.
Fortemente impegnato nelle collaborazioni con le Istituzioni locali e le altre realtà associative
operanti nel territorio, per la valorizzazione delle tradizioni e manifestazioni locali.
E proprio in questa direzione va il suo nuovo progetto: una straordinaria iniziativa editoriale
che riporterà in vita l’affascinante mondo delle Edizioni Pro Loco, un marchio storico che
negli anni ‘80 ha arricchito la città di storie, curiosità e riflessioni sulla “nissenità.”

Questo è il tuo primo libro o no?
Si è il mio primo libro.
Cosa ti ha spinto a scriverlo?
Da Presidente della Pro Loco di Caltanissetta, il mio compito è quello di valorizzare e
promuovere il territorio nisseno. All’interno dell’InfoPoint che gestiamo, ho trovato dei vecchi
libri editi tra gli anni ’70 e ’80 che riportano le storie di vari personaggi illustri della provincia
di Caltanissetta. Ho voluto iniziare un percorso di riscoperta di alcuni di questi personaggi
con l’aggiunta di altri, affinché vengano ricordati come figure di spicco ma soprattutto per ciò
che sono riusciti a costruire nella loro vita, sperando che possano essere da spunto per i
giovani nisseni e di stimolo per la loro crescita anche e soprattutto nel nostro territorio.
Questo spero possa essere il primo di una collana dedicata a Caltanissetta.
“Oltre il tempo – Donne e uomini che hanno segnato l’identità di una città” , partiamo dal
titolo.
Come mai hai scelto proprio questo?
Il tema principale sono proprio i personaggi illustri di Caltanissetta, la loro vita, il loro lavoro e
il loro percorso di crescita, oltre a voler ricordare da dove vengono.
Quando hai iniziato a scrivere questo libro, da cosa eri mosso?
Non ho pensato a nulla di personale, non cerco questo. Ho pensato che la città ha bisogno
di una spinta, che i giovani hanno bisogno di capire che dal nostro territorio possono venir
fuori capacità e competenze che purtroppo spesso vengono celate a tutti. Il vero valore
viene proprio da loro e leggere di personaggi che nel tempo hanno creato qualcosa, non
solo per la città ma anche per il mondo intero, spero possa essere di forte stimolo per la
crescita e per dare una speranza ad una città che non merita di essere abbandonata.
Quali sono gli elementi della scrittura più importanti in questo libro?
Conto sul fatto di riuscire a scrivere in modo “leggero” per essere comprensibile a tutti, dai
bambini delle scuole elementari agli anziani seduti al bar che ricordano il proprio passato. È
una narrazione di varie vite che, se pur mai incrociate, hanno creato l’identità della città di
Caltanissetta.
Quali convinzioni sta sfidando il tuo libro?
Il libro vuole sfidare tutte quelle persone e quei pensieri che credono che da Caltanissetta
non sia mai venuto e non venga tutt’ora qualcosa di buono. Voglio che queste persone non
vengano dimenticate e vengano ricordate per la loro grandezza nei campi in cui sono stati
esperti. Questo libro vuole sfidare il pensiero dei giovani che credono che la città non abbia
mai avuto personaggi di spicco a livello mondiale.
Come concili la scrittura con la tua carriera professionale?
È difficile trovare il tempo per la scrittura ma ho voluto dedicare anche solo mezz’ora ogni
due giorni alla stesura del libro perché ci credo davvero molto, è un progetto che porto in
mente da tempo e finalmente ho trovato il giusto equilibrio per conciliare il tutto. Purtroppo
oggi il lavoro occupa gran parte del tempo nelle nostre vite ma dobbiamo impegnarci il più
possibile per ritagliarci uno spazio dove “rifugiarci” per ritrovare noi stessi.
campagne attive
campagne attive
Articoli Recenti
Intervista a Valentina Mistretta, autrice de “L’Art et le Madame Miss”
Intervista a Luigi Bontà, curatore della raccolta d’Arte Spes#22
Categorie
- Comunicati Stampa (4)
- Interviste (10)
Tags

Intervista a Luca Miccichè, autore de “Oltre il tempo – Donne e uomini che hanno segnato l’identità di una città”

Intervista a Valentina Mistretta, autrice de “L’Art et le Madame Miss”

Intervista a Luigi Bontà, curatore della raccolta d’Arte Spes#22
In crowdfunding su SimplyBook “La mia amica ansia”, il primo libro di Ilaria Buono

Intervista ad Antonio Sedita, autore de “Il segreto del corpo perfetto: Biohacking e nutrizione avanzata”
