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2 mesi al termine della campagna

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In viaggio con le balene

Uno strumento per le persone che vogliono connettersi con loro stesse e i loro team; un metodo per incrementare 4 livelli energetici attraverso pratiche specifiche

16,00 

31 disponibili

Scadenza campagna: 18 Gennaio 2025 14:55 pm

L’idea di questo lavoro nasce da una nostra connessione durante la pratica di Yoga della risata. Ci siamo riconosciute e conosciute e così abbiamo scelto di cercare un porto in cui sostare insieme per poi navigare con maggiore consapevolezza ed energia. Pochi incontri per capire cosa volevamo fare, all’inizio non avevamo chiaro il risultato di un libro ma solo di attivare questo percorso per nutrire le 4 energie: mente, corpo, emozioni, spirito. Abbiamo poi ragionato che uno dei modi per divulgare le nostre esperienze potesse essere raccogliere insieme ricerche, studi e pratiche che aprissero il lettore a nuovi modi fare ed essere.

Come ogni viaggio, e come le balene ci hanno insegnato, sole saremmo andate sicuramente veloci ma non così lontane. Per questo abbiamo chiesto aiuto e supporto a colleghi coach e trainer che si sono resi disponibili ad allenare il proprio self energy sia per condividere sia per offrire loro pratiche di energia nell’ottica di sperimentare il principio che siamo il frutto di ciò che quotidianamente scegliamo di agire. Il bisogno che abbiamo osservato e sentito è stato quello di portare alla conoscenza le persone che con l’allenamento si possono raggiungere stati di consapevolezza e benessere significativi e che questo può essere traslato in tutti gli ambienti. Avere la possibilità di accedere a diverse pratiche e sentirsi non giudicati nella maniera in cui si vivono ci ha dato la possibilità di osservare che il coinvolgimento e lo stato delle persone, che in un primo momento sembrava essere più dubbioso, in realtà si è totalmente aperto al confronto e all’indagine di sé.

Abbiamo così scoperto e confermato che per facilitare l’evoluzione di un team e di una organizzazione si può lavorare sul sentire e la cura di ciascuno. Ci siamo chieste più volte: “a chi stiamo parlando, a chi vogliamo parlare e raccontarci?” come tutto il resto, la balena con il suo gigante esempio e la nostra sinergia ci hanno guidato nella risposta: i Leader. Perché? Perché oggi viviamo in una società complessa e veloce che ci richiede di essere Leader delle nostre vite e nelle organizzazioni che contaminiamo con il nostro essere e sentire autentico. Viviamo, finalmente, nell’era della leadership diffusa in cui ruoli verticali e processi rigidi hanno lasciato campo ad una responsabilità orizzontale che vuole donare valore alle singole persone. Ognuno di noi è chiamato ad offrire nel proprio lavoro la versione migliore di sé. E allora ci siamo dette che non potevamo non connettere tutto questo alla Self Leadership a quella capacità di allenare, innovare e rinnovare se stessi, proprio come fa una balena in mare aperto.

Questo libro allora è uno strumento per le persone che vogliono connettersi con loro stesse e i loro team.

Attraverso pratiche specifiche è possibile incrementare 4 livelli energetici: Corpo, Mente, Spirito, Emozioni. Un leader spesso esercita la gestione dei tempi, rendendosi conto che ciò affatica e genera stress. Come ci hanno insegnato gli antichi Maya, siamo matrici di luce sincronizzabili tra noi, e grazie alle nostre azioni siamo in grado di trasformare il tempo in arte. Nutrire le nostre energie ci permette di sperimentare il nostro potenziale e realizzare i nostri obiettivi personali ed i progetti insieme.

Le attivazioni presentate in questo lavoro sono un dono per:

  • allineare l’essere alle più profonde intenzioni
  • far scorta di energie necessarie alla realizzazione della visione scelta
  • ritrovare motivazione e forza interiore nei momenti sfidanti
  • entrare in sintonia con la leadership ed il proprio team, ritrovando la magia del non detto e aumentando nel complesso la capacità produttiva.

Alla luce di queste prime considerazioni, ci sta a cuore sottolineare che ognuno di noi attraversa fasi della vita differenti sia come individuo che nel contesto di team. Per noi il valore assoluto è l’importanza di accogliere ed ascoltare ogni stato emotivo in cui si è perché ogni emozione ha il suo significato profondo in quel momento specifico ed è funzionale al momento stesso che si sta attraversando. Questo ci rende unici in ogni istante pur essendo parte di un tutto. Quello che vogliamo dire è che ogni emozione è un’informazione e che quindi non esistono emozioni positive o negative, da accettare o rifiutare, approvate e non approvate, da escludere o da includere, ma tutte sono valide e funzionali alla nostra evoluzione. In questo caso l’allenamento al benessere e allo stare meglio è un percorso che avviene dopo la scelta consapevole all’aprirsi alla crescita e a nuovi apprendimenti su di sé e sul contesto che viviamo.

L’idea di questo lavoro nasce da una nostra connessione durante la pratica di Yoga della risata.

Ci siamo riconosciute e conosciute e così abbiamo scelto di cercare un porto in cui sostare insieme per poi navigare con maggiore consapevolezza ed energia. Pochi incontri per capire cosa volevamo fare, all’inizio non avevamo chiaro il risultato di un libro ma solo di attivare questo percorso per nutrire le 4 energie: mente, corpo, emozioni, spirito. 

Abbiamo poi ragionato che uno dei modi per divulgare le nostre esperienze potesse essere raccogliere insieme ricerche, studi e pratiche che aprissero il lettore a nuovi modi di fare ed essere.

Come ogni viaggio, e come le balene ci hanno insegnato, sole saremmo andate sicuramente veloci ma non così lontane. Per questo abbiamo chiesto aiuto e supporto a colleghi coach e trainer che si sono resi disponibili ad allenare il proprio self energy sia per condividere sia per offrire loro pratiche di energia nell’ottica di sperimentare il principio che “siamo il frutto di ciò che quotidianamente scegliamo di agire”. 

Il bisogno che abbiamo osservato e sentito è stato quello di portare alla conoscenza le persone che con l’allenamento si possono raggiungere stati di consapevolezza e benessere significativi e che questo può essere traslato in tutti gli ambienti. Avere la possibilità di accedere a diverse pratiche e sentirsi non giudicati nella maniera in cui si vivono ci ha dato la possibilità di osservare che il coinvolgimento e lo stato delle persone, che in un primo momento sembrava essere più dubbioso, in realtà si è totalmente aperto al confronto e all’indagine di sé. Abbiamo così scoperto e confermato che per facilitare l’evoluzione di un team e di una organizzazione si può lavorare sul sentire e la cura di ciascuno. 

Ci siamo chieste più volte: “a chi stiamo parlando, a chi vogliamo parlare e raccontarci?” come tutto il resto, la balena con il suo gigante esempio e la nostra sinergia ci ha guidato nella risposta: i Leader. Perché? Perché oggi viviamo in una società complessa e veloce che ci richiede di essere Leader delle nostre vite e nelle organizzazioni che influenziamo con il nostro essere e sentire autentico. Viviamo, finalmente, nell’era della leadership diffusa in cui ruoli verticali e processi rigidi hanno lasciato campo ad una responsabilità orizzontale che vuole donare valore alle singole persone. Ognuno di noi è chiamato ad offrire nel proprio lavoro la versione migliore di sé. E allora ci siamo dette che non potevamo non connettere tutto questo alla Self Leadership a quella capacità di allenare, innovare e rinnovare se stessi, proprio come fa una balena in mare aperto. 

Questo libro allora è uno strumento per le persone che vogliono connettersi con loro stesse e i loro team. Attraverso pratiche specifiche è possibile incrementare 4 livelli energetici: Corpo, Mente, Spirito, Emozioni. Un leader spesso esercita la gestione dei tempi, rendendosi conto che ciò affatica e genera stress. Come ci hanno insegnato gli antichi Maya, siamo matrici di luce sincronizzabili tra noi, e grazie alle nostre azioni siamo in grado di trasformare il tempo in arte. Nutrire le nostre energie ci permette di sperimentare il nostro potenziale e realizzare i nostri obiettivi personali ed i progetti insieme. Le attivazioni presentate in questo lavoro sono un dono per:

allineare l’essere alle più profonde intenzioni 

far scorta di energie necessarie alla realizzazione della visione scelta 

ritrovare motivazione e forza interiore nei momenti sfidanti

entrare in sintonia con la leadership ed il proprio team, ritrovando la magia del non detto e aumentando nel complesso la capacità produttiva.

Alla luce di queste prime considerazioni, ci sta a cuore sottolineare che ognuno di noi attraversa fasi della vita differenti sia come individuo che nel contesto di team. Per noi il valore assoluto è l’importanza di accogliere ed ascoltare ogni stato emotivo in cui si è perché ogni emozione ha il suo significato profondo in quel momento specifico ed è funzionale al momento stesso che si sta attraversando. Questo ci rende unici in ogni istante pur essendo parte di un tutto. Quello che vogliamo dire è che ogni emozione è un’informazione e che quindi non esistono emozioni positive o negative, da accettare o rifiutare, approvate e non approvate, da escludere o da includere, ma tutte sono valide e funzionali alla nostra evoluzione. In questo caso l’allenamento al benessere e allo stare meglio è un percorso che avviene dopo la scelta consapevole all’aprirsi alla crescita e a nuovi apprendimenti su di sé e sul contesto che viviamo.

È proprio così che succede, ti accade un balenamento quando qualcosa ti ispira profondamente, se quello che ti guida ha la stessa radice semantica allora nascono le connessioni risonanti.

Il nostro balenamento è arrivato durante il percorso di studio della Scienza della Felicità e di scoperta della felicità come competenza da allenare! 

Vi starete chiedendo, forse, cosa ha a che fare tutto questo con le balene e quindi con il titolo di questo lavoro? Ed è proprio qui la vera connessione. 

Ve lo racconto io, Valentina: “ho incrociato nei miei studi un animale che mi ha appassionato nelle sue attitudini, sto parlando della balena. Mi è capitato diverse volte di studiare gli animali nei propri comportamenti emotivi, di somiglianza o meno con l’essere umano e già Charles Darwin aveva osservato esemplari compiere azioni meravigliose, a volte sfavorevoli per sé ma benevoli ad altri.

Queste alcune delle mie scoperte sulle balene: 

  • Secondo uno studio della biologa Susanne Shultz dell’università britannica di Manchester a incidere sulle capacità relazionali dei cetacei è la massa cerebrale e l’encefalizzazione (espansione del cervello). Lo studio è stato fatto grazie all’osservazione del comportamento di 90 specie di delfini, balene e focene. Lo studio ci racconta di come molti comportamenti siano simili a quelli dell’uomo e di altri primati come ad esempio le collaborazioni per un unico scopo, la caccia collettiva, il gioco, l’uso di “dialetti” attraverso l’emissione di particolari suoni a seconda dei gruppi e perfino di “nomi” per potersi chiamare attraverso particolari fischi.
  • Riescono ad inghiottire acqua corrispondente al loro peso corporeo. In particolare, grazie ad una singola boccata di krill, assumono 90 volte l’energia impiegata per l’immersione. Per regolarsi, usano un organo riccamente innervato e grande come un pompelmo che si trova alla congiunzione tra le due parti della mandibola inferiore. L’acqua in eccesso viene poi espulsa attraverso i fanoni, le lamine presenti nella bocca di alcune balene, che trattengono il krill. La balena utilizza dunque un sistema di respirazione consapevole che le consente di vivere in armonia con il proprio corpo. Spoiler: praticheremo la respirazione intenzionale e consapevole che ossigena le nostre cellule e provoca uno stato di benessere.
  • Lo sapevi che le megattere hanno le “amiche del cuore”? Le femmine di megattera formano legami amicali solidi e duraturi nel tempo tanto da resistere alle distanze oceaniche. Le amiche, in genere della stessa età, si ritrovano ogni anno dopo la stagione degli accoppiamenti e delle migrazioni, riconoscendosi tra molti esemplari. Chi instaura legami amicali è facilitato nella caccia e tende ad avere più cuccioli sani. Prima della scoperta, si pensava che questi animali fossero poco socievoli, invece è stato dimostrato tutto il contrario, oltre la spiccata socialità si schierano negli oceani contro altri grandi animali per difendere i piccoli anche di altre specie. Spoiler: alleneremo la gentilezza come attitudine grazie ad azioni di collaborazione e generosità verso gli altri per progredire come individui e team. 
  • Adottano altri animali. Una recente ricerca ha osservato a lungo un gruppo di capodogli mentre si prendeva cura, in diversi momenti, di un delfino con una malformazione spinale, che lo vedeva costretto a stare lontano dal resto del gruppo. In altri casi si è osservato inoltre comportamenti di balena trattare assi di legno o carcasse di altri animali come i propri cuccioli. Le balene lo sanno che la cura è una pratica potente. Spoiler: ci prenderemo cura dell’io e del noi.
  • Le ricerche ci dicono che possono vivere tra i 90 e i 200 anni, e nel corso della vita si esercitano su tutto quanto prima raccontato e sono molto attente a diversi fattori che possono influenzare la durata della loro vita, molto disciplinate si orientano rispetto a: habitat poco inquinato, dieta salutare, stile di vita (ambienti in cui vi sono predatori conduce le balene ad essere in allerta per più tempo e affrontare quindi stress maggiore), lontane da familiari e amici possono diventare depresse o agitate, il che le porta all’isolamento e ad una minore capacità di comunicare con altre balene. Questi fattori hanno mostrato di ridurre moltissimo la durata di vita di questi mammiferi marini. E a proposito di comunicazione, Peter Tyack, docente scozzese di biologia all’Università di St. Andrews, sulla costa nord orientale dell’Australia, ha per anni ascoltato le megattere emettere il loro tipico canto, quando ad un certo punto si accorse che i canti cambiavano e che riecheggiavano quelli delle balene della costa occidentale. I vecchi canti erano scomparsi. Come una nuova moda, per entrare in sintonia aveva preso piede. Spoiler: faciliteremo il cambiamento attraverso l’abbandono di tutto ciò che non è funzionale per me, eliminando giudizi e attaccamenti e lasciando spazio al nuovo.
  • uno studio del Fondo Monetario Internazionale, conferma l’importanza di questi grandi mammiferi marini per la salvaguardia del pianeta, una balena vale migliaia di alberi poiché assorbe l’anidride carbonica prodotta dall’uomo. Le balene sono in grado con il respiro di assorbire il 40% di tutta l’anidride carbonica prodotta nel mondo, 37 miliardi di tonnellate. Un lavoro per il quale dovrebbero essere piantati 1700 miliardi di alberi. In pratica, potremmo dire che le balene contribuiscono alla nostra salvezza. Spoiler: vedremo le pratiche utili e da ripetere nei team e per i team che possono impattare su di noi, le nostre vite, il team e tutti gli ambienti che ci circondano.
  • secondo le più recenti teorie sull’evoluzione dei cetacei, questi animali si sono evoluti da progenitori terrestri adattandosi poi alla vita acquatica. Essi infatti respirano aria dalla superficie dell’acqua, hanno le ossa delle pinne pettorali omologhe a quelle dei mammiferi terrestri, i movimenti della loro spina dorsale sono verticali e caratteristici di un animale adattato alla corsa sulla terra. In sintesi una vera trasformazione che è proprio quello che vi guideremo a fare. La conseguenza di attivare una routine quotidiana sarà una profonda trasformazione del sé e di conseguenza del noi, inteso come gruppo con cui pratico, gruppo sul quale impatterò, gruppo come tutte le relazioni che mi circondano.

Potete immaginare, spero, l’effetto “wow” che questo ha generato dentro di me, tanto da pensare che da quel momento in poi volevo essere e saper essere una balena nel mio mare. Ricordo ancora l’entusiasmo con cui iniziai a parlare con Maria che con gli occhi sgranati mi ricordava la sua frase ridondante: “mi sento una balena”! e da quella telefonata è iniziato il nostro viaggio in mare aperto. 

Siamo felici e fiere di accompagnarti in questo viaggio! 

Sono Maria, in alias Spugna e fosse per me al posto del sale in mare avrei aggiunto una moderata gradazione alcolica. Il mio proposito di vita è “sostenere il cambiamento delle persone e del mondo in modalità leggera e divertente”. Viaggiare è una delle mie passioni sia con il corpo che con la mente e la balena invece mi ha cambiato prospettiva e opinione sul mio corpo. Dal semplice volume alle capacità di espansione. Sono una balena curiosa e avventurosa, spontanea e intuitiva nelle decisioni, sistemica nell’osservazione del mondo. Per nulla silenziosa e amante più delle ore notturne che mattutine. Socievole ma molto centrata nelle sfide. 

Ho conosciuto Valentina in un post in cui lei parlava delle sue carte #Balenamenti, le ho subito comprate e ancora oggi le utilizzo nei miei Team building, e da qui abbiamo scoperto di avere molte cose in comune anche sui concetti di leadership, di organizzazioni positive e di vita. Ed eccoci qui! 

Per me l’energia è come l’ossigeno, mette in moto tutti i trilioni di cellule. Ed è il filo che mi conduce agli obiettivi, alle persone e al tipo di vita che ho scelto di creare. 

Sono una leader appassionata, coerente e in continuo ascolto (ci sono diventata partendo da una leadership molto direttiva e poca attenta all’altro, per la serie sbagliando si impara). 

Di me gli altri dicono: “quando c’è fa la differenza”!

Il consiglio è quello di andare oltre la semplice lettura e di praticare e prendersi un momento di ricarica personale da condividere poi con i team e lasciare che la magia della trasformazione accada. 

Le mie istruzioni per l’uso: approccia senza giudizio e apprezza ogni piccolo miglioramento su di te per spingere un grande cambiamento. 

Sono Valentina, qualcuno vedendomi esclama: “la Peccia sa”. Il mio proposito di vita è “essere una scintilla in grado di innescare crescita, nuovi apprendimenti e nuovi punti di vista nelle persone e nelle organizzazioni, al fine di rendere il mondo un posto migliore”.

Ho imparato molto dalla Scienza della felicità e dalle Balene e per me un grande segnale di questi apprendimenti è stato il 2022, un anno molto sfidante e di grande trasformazione che mi ha portata a cambiare mare, linguaggio e approccio verso me stessa, le altre persone e la vita. Mi sono riscoperta una balena curiosa che ha imparato ad accogliere il dolore come motore di trasformazione e di profondo apprendimento su di sè ma soprattutto sul tipo di donna e professionista che volevo diventare. 

Con Maria è stato “avvistamento a prima vista”. Avevo intenzione di regalare le carte #balenamenti a Maria e dopo due click lei le aveva già in realtà comprate, era connessione, lo sentivo già! Da lì telefonate, scambi di curiosità, storie e riallineamento di valori e propositi.

Per me l’energia è vita e colore, fluisce dentro di me e la lascio fluire anche fuori. Sento che è quell’elemento che mi permette di restare presente a me stessa e di navigare consapevole in questa vita e nelle relazioni. 

Ed è proprio l’energia una delle caratteristiche che mi viene riconosciuta come leader, mi ritengo una leader ispirata ed appassionata che si mette in discussione continuamente perché in costante evoluzione ed esplorazione.

Di me gli altri dicono: “il vulcano della Peccia e il suo sorriso si percepiscono nitidamente”!

Il consiglio per questo lavoro che condividiamo con voi è di non fermarsi alle prime pagine, restare curiose e curiosi di indagare oltre e darsi la possibilità di sperimentare dedicandosi tempo di qualità. 

Le mie istruzioni per l’uso: non esiste una pratica giusta per tutte le persone, esiste quella che risuona con te, vai al tuo ritmo qualunque esso sia e affidati ai suggerimenti che abbiamo pensato per praticare. Grazie per la fiducia anticipata.

Totale Partecipanti88
Totale Libri Prenotati119
Obiettivo finale-1.904,00 
Remaining
Data inizio campagna10 Ottobre 2024
Data fine campagna18 Gennaio 2025
Giorni rimanenti2 mesi, 8 giorni, 11ra, 4 minuti, 24 seconds al termine della campagna
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31 disponibili

L’autore